Ho ascoltato la voce della notte, innumerevoli voci e quante sono pur rimanendo una, che fragore tra sospiri che senza sosta vogliono cancellare e far dimenticare, lasciare alone di sogno, dubbio d’esistenza e immotivata perplessita’.
Ho guardato il cielo, qualcosa diverso nel blu, nel rosso, nei colori e non colori, sovraimpressione di neri fili ondulati e veloci, correre, scorrere, non capire eppure sapere cio’ che conta, intuire ed e’ nuovo intendere, sentimenti inaspettati covati nel gelo esteriore di fuoco sommerso, mistero e questioni accantonate perche’ qualcuno disse che non vi sono risposte a tutte le domande, qualcuno voleva cio’ che capiva e se uomo non ha ali allora volo non esiste, se parola e’ gola onda e’ fantasia, frequenza invenzione e questo mondo intero a soffio veloce, sterzata dolce, da divano a letto.
Poi energia davvero non si distrugge e forse e’ solo tempo che come fiume leviga ma non annienta e linee divengono numeri, numeri inesprimibili concetti di complicate e rappresentate formule ma tutto fa parte di sintassi da apprendere poco alla volta malgrado apprensione ed ansia, immatura fretta, abitudine eccessiva del correre nel proprio campo, coi giocattoli gia’ noti e a volte consunti sotto peso di anni inevitabilmente carichi d’esperienza e conoscenza.
Se vita e’ V rovesciata puo’ sguardo laterale compensare impossibile ritorno, scoperta, ricordi da reinventare, collocare nei giusti spazi e giusti sono sul serio se dormire coincide nuovamente con innocenza, se cio’ che lega e’ discorso che attende conclusione da anni, decenni di polvere e punti interrogativi, infine tocco delicato, rispetto e timore, respiro trattenuto senza sofferenza, senza sperare perche’ sapendo di ritrovare scrigno sepolto, vi nascosi magia rimasta tale, sospesa in paziente sorriso, materne braccia aperte e nessuna parola da spendere, giustificazione meschinita’ non richiesta, infinita opportunita’ in lunghissimo presente, eterna infanzia di occhi e orecchie avide, vogliose ed ansiose, confusione tra bisogno e soddisfazione, una volta tanto regalo senza prezzo alcuno.
Safe in the light that surrounds me
Free of the fear and the pain
My subconscious mind
Starts spinning through time
To rejoin the past once again
Ho guardato il cielo, qualcosa diverso nel blu, nel rosso, nei colori e non colori, sovraimpressione di neri fili ondulati e veloci, correre, scorrere, non capire eppure sapere cio’ che conta, intuire ed e’ nuovo intendere, sentimenti inaspettati covati nel gelo esteriore di fuoco sommerso, mistero e questioni accantonate perche’ qualcuno disse che non vi sono risposte a tutte le domande, qualcuno voleva cio’ che capiva e se uomo non ha ali allora volo non esiste, se parola e’ gola onda e’ fantasia, frequenza invenzione e questo mondo intero a soffio veloce, sterzata dolce, da divano a letto.
Poi energia davvero non si distrugge e forse e’ solo tempo che come fiume leviga ma non annienta e linee divengono numeri, numeri inesprimibili concetti di complicate e rappresentate formule ma tutto fa parte di sintassi da apprendere poco alla volta malgrado apprensione ed ansia, immatura fretta, abitudine eccessiva del correre nel proprio campo, coi giocattoli gia’ noti e a volte consunti sotto peso di anni inevitabilmente carichi d’esperienza e conoscenza.
Se vita e’ V rovesciata puo’ sguardo laterale compensare impossibile ritorno, scoperta, ricordi da reinventare, collocare nei giusti spazi e giusti sono sul serio se dormire coincide nuovamente con innocenza, se cio’ che lega e’ discorso che attende conclusione da anni, decenni di polvere e punti interrogativi, infine tocco delicato, rispetto e timore, respiro trattenuto senza sofferenza, senza sperare perche’ sapendo di ritrovare scrigno sepolto, vi nascosi magia rimasta tale, sospesa in paziente sorriso, materne braccia aperte e nessuna parola da spendere, giustificazione meschinita’ non richiesta, infinita opportunita’ in lunghissimo presente, eterna infanzia di occhi e orecchie avide, vogliose ed ansiose, confusione tra bisogno e soddisfazione, una volta tanto regalo senza prezzo alcuno.
Safe in the light that surrounds me
Free of the fear and the pain
My subconscious mind
Starts spinning through time
To rejoin the past once again