Semplice superficie

Quando tutto sembra uguale, mentre la strada non ti segue piu’, nel mentre in cui l’aria diviene cemento, eccola fluire negli anfratti lasciati vuoti da troppo silenzio.
Vorrei vivere dove lei vive, al mattino lasciarmi inghiottire dalla grigia tundra al di la’ del vetro coperto di vapore, inseguire il respiro tra rocce che ancora sanno di creazione e sprofondare nella rugiada ghiacciata.
Da qualche parte esistono case in legno fiancheggiate da alberi nobili e imponenti, vi sono luoghi dove il sole non ha potere e tantomeno la notte, luce iridescente che scava, rivela, mostra pozze di acqua grandi come laghi in cui non e’ possibile mentire, dove non si fugge, non si prega.
So che in quei luoghi sono nato senza viverci, a volte li’ muoio senza dolore e se mi mancano quelle rocce, quelle acque, quelle luci, proprio in quel momento so di essere arrivato…
all that no-one sees
you see
what’s inside of me
every nerve that hurts you heal
deep inside of me
you don’t have to speak – i feel
emotional landscapes
they puzzle me
confuse

Rispondi