Recente concluso

Talvolta coperta di lacrime e’ la sola che scalda quando nebbia impenetrabile riflette giorni piu’ grigi, mentre stanchezza e’ compagna, quando emozioni distano piu’ tempo del disponibile.
Mi sono mosso veloce, veloce e sicuro, risoluto alla soluzione, spavaldo ed efficiente pensando invero a tutto cio’ che non volevo, scartando soluzioni ed alternative, incompreso ed incapace di collegare e decidere, appeso e circondato da scelte tutte ed ancora piu’ sbagliate, tesi ed antitesi annullate da pari opportunita’ comunque scartate, reietti pensieri, capricci, si capricci di bambino stanco di giocare all’adulto.
Computer impazzito su dati elaborati ed abortiti, come despota rifiuto e condanno, con tutto da perdere odio e disprezzo, sardonico e violento non perdono e non concedo.
Poi un istante senza inerzia e niente piu’ si muove, stridore di arresto senza prevviso e come lamiera esplosa, pensieri da contraltare si comprimono e unico punto luminoso pulsa, vivo, spasmodica attesa, divinita’ o demone alfine rivelato.
Ecco, esplosione di colori come epoca a cui non appartengo e questi ricordi che so miei, potrebbe appartenere ad altri ignoti eppur fraterni pensieri.
Colori, si colori in forme fluide, arrotondate, realta’ bombata e desaturata, spinte centrali di spettro visibile e sole che non esiste, non esiste piu’, impossibile eppure di null’altro sono piu’ sicuro.
Pietra e non cemento, imperfezione di dio-uomo sulla soglia dell’inutile, sogno sarebbe se prospettiva bassa non confermasse lineare ma non impossibile scambio di realta’, forse unica realta’ vissuta, nell’unica vita vissuta, retrospettiva posteriore, futuro passato in terra arancio, simbiosi perfetta con l’impossibile vicino ed amico, stanca illusione madre e genitrice smarrita, sfiorata, cercata.
My Prussian-blue electric clock’s
alarm bell rings, it will not stop
and I can see no end in sight
and search in vain by candlelight
for some long road that goes nowhere
for some signpost that is not there
And even my befuddled brain
is shining brightly, quite insane

Rispondi