Perigeo

Insistere nello scavare tra le radici per trovare qualcosa che non so, che non si sa se c’e’, che forse non e’ li’, che magari non esiste.
Immagini, miniature da un remoto passato ed ecco li’ quella vetrina guardata dal basso, occhi sgranati di bambino, file di oggetti dall’aspetto misterioso, esoterico, braccia che trascinano via lontano.
Era inverno e tutte le primavere lontane ma ora, qui diviene l’adesso.
Non ricordo la citta’ perche’ non era importante, ma che suoni differenti, che differenti luci.
Volti familiari come non ricordavo da anni e l’incoscienza dell’esistere. Qualcosa manca, qualcosa strilla forte.
Davvero essere e’ essere stato ma il problema e’ il sarebbe che diviene sara’…

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