Sprofondare in cio’ che e’ stato, a volte sembra affogare.
Leggere storia che appartiene, essere stato li’ quando avveniva e sentire di appartenere a qualcosa.
Ero giovane, ero in un posto non mio, tra gente diversa, spaesato ed entusiasta.
Grigia periferia tra treni e autobus, terra incognita, un po’ di timore, tanta eccitazione.
Poi la pioggia, poi tanta gente, poi confusione, poi…
… il resto non conta, ero li’ ed era la sola cosa che importasse.
A pensarci ora quell’anno cambio’ tutto e lo fece per sempre e non so in quale direzione.
Solo un mese dopo e cosi’ tanto diverso…
Che anno terribile fu ma fondamentale, necessario, dolorosamente presente.
E’ che a volte sento ancora il bisogno di comprendere, di sapere se e’ stato giusto cosi’, se ho meritato o sub