Grande neon

E’ un po’ di nebbia, nebbia fastidiosa davanti gli occhi ma non importa, posso sopportare.
I pensieri viaggiano confusi su sinusoidi ripidissime e girando la testa e’ sorprendente non scovare appigli, elementi immutabili, immobili, statici e saldi agganci.
Qualcuno parla ed e’ voce proveniente da decenni fa e d’un tratto quel tempo e’ vivido piu’ del presente.
Sottoscala e bar rumoroso, caotica fine mattinata e giganti che non importa conoscere e colui che conosco mi e’ indifferente.
Affascina il traffico rumoroso e fumoso, ferodo e smog disgregati e ricostituiti in incessante movimento quando non v’e’ requie alcuna in coloro che mi circondano e persino le pareti paiono animate.
C’e’ gioia nell’aria ed empaticamente ne godo, mi adeguo e seguo il flusso delle emozioni ed e’ quanto di meglio so fare, e’ quanto mi e’ concesso fare.
Comprendo il lessico ma non il senso e avanzano bisogni primari mentre acconsento fiducioso, saldo, sicuro, protetto desiderandolo ma quella strada e la liberta’ che l’attraversa e’ calamita di una vita sin li’ impensabile ed inconcepibile e talmente distante da sembrare irrealizzabile.
Ora che rimane, poco ed e’ normale ma lo stupore non declina negli anni, forse si dirada ma lascia spazio a consapevolezza, chiara visione anche nelle sere nebulose e confuse quando l’indefinibile m’assale e un ritorno alle semplici luci d’un tempo diviene bisogno.
Vorrei provare ancora quel senso di protezione ma antepongo ad esso la liberta’ di quella strada e di quello smog, morte e vita in strana predestinazione e non doveva essere cosi’ ma ora va bene, ora e’ diamante di dura conquista e chiedere oltre adesso e’ tardi.
Swirling pictures of never ending dreams
I can’t see what these images mean
Locked inside can’t set the rainbow free
Like perishing flowers they sag and twist and die

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