Vedere non e’ alternare di forme d’onda, frequenze delimitate e definite, spettri di realta’ sempre che realta’ sia cio’ che si osserva, colori e forme in costante conflitto quando dovrebbero concorrere insieme in unica gara, in solo progetto, magica definizione di cio’ che potrebbe non prescindere dall’esistere.
Certi giorni i volti hanno il colore dei loro pensieri e i silenzi di ognuno sono sorrisi, smorfie, occhi bassi e tristi, voglia di nuotare, desiderio di un po’ d’affetto, di una carezza da troppo tempo assente e dimenticata.
Certi giorni i volti viaggiano nel tempo e i bambini divengono uomini, ragazze da occhi grandi e capelli sciolti come scintille sempre piu’ fioche, tuoni progressivamente lontani, sempre piu’ lontani.
Risate tese come un urlo e indifferente una pena profonda mi assale, pugno di pietra al centro esatto dello stomaco e mi sento confuso, mi sento fortunato, mi sento infelice, immagino, si immagino, certo immagino eppure non stacco i pensieri da terra, gelo nel sudore copioso che avvolge collo e spalle, fuoco nelle vene, magma che consuma giorni troppo, troppo veloci e nel male colpa d’indifferenza, egoismo di maledizione indotto, orrenda piaga scolpita sulle palpebre, sulla punta delle dita, imperdonabile voglia di non essere solo in stanze mai abbastanza grandi, mai troppo rumorose e in quello spazio, in quel rumore io vedo, ascolto, vorrei fare qualcosa, potrei realizzare qualunque desiderio non fossero pezzi di plastica colorati che tra le mani giacciono inermi, confusi, inutili.
E’ la dolcezza dell’inevitabile che s’avvicina strisciando, veleno di vivere che goccia su goccia s’accumula e toglie lampi dalle nubi, raggi da stelle, trucchi di clown che ha smesso di divertire, patetica maschera colma di rancore e anni passati mentre cresce bisogno di bugia gentile, tepore da mescolare, confondere, male d’espiare, regalo da porgere, perdono per dono.
Si dice in giro farfallina che l’anima non hai
e come fai piccolina a dire si o no
non pensare che sia pazzo se sto a parlar con te
e’ che son solo sorellina cos