Aggrappato ai piccoli piaceri dell’ozio, scopro di sapermi arrestare talvolta.
Il gusto sta nel poter scegliere, nel sapere di ricominciare, nello scorrere dei minuti, buttandoli senza sprecarli.
Dilatare le sensazioni a conservare come menta sotto la lingua l’immobilita’, mentre il resto ancora corre.
Regalarsi tempo quando lo abbiamo sperperato per pagarci ombrelli di carta e fegati dilaniati.
Illudersi di poter eliminare le cataste di libri ancora da leggere, di smaltire centinaia di ore di film in dischetti argentati, di scrivere e descrivere ogni piccolo particolare vissuto, anche se non frega a nessuno, neppure a me.
Ho decine di ricette da provare, migliaia di siti da visitare, terabyte di software da testare, programmi da scrivere, oggetti da catalogare e faro’ tutto, tutto questo per domani.
Non importa che nulla sia vero, e’ lo stesso che niente cambiera’ ma il tempo serve anche per illudersi, dona opportunita’ per ingannarsi e una volta tanto, scegliendo coscientemente di farlo.
Ora ti sembro pi