Vento artificiale in questa stanza, elettronico generato da decenni che appaiono eoni, terre piu’ vicine che lontane, sorseggio soave di nettare antico, dimenticato troppo, troppo velocemente eppure vivo argento capace di portare altro vento, altri ricordi, paralleli, paralleli si.
Feste e sbiaditi ricordi ingialliti da un tempo in cui qualcosa poteva servire, poteva cambiare ma perche’, perche’ ricordare ora, quale miserrimo tentativo di riaffiorare lontane stanze, occhi chiusi e affaticati, note bassissime al limite del dolore e mani sulle orecchie, sabbia in bocca, attonito e perduto.
Tutto sbagliato, tutto sbagliato lo so bene, ricordo vittoria della quale mai avrei voluto pagare prezzo, magnifico prezzo, orrendo prezzo e ricordando ancora vivo, ancora sento scricchiolii e lamenti.
Fu proprio li’ che non mi rialzai contemplando da terra un cielo grigio e lontano, elargendo sorrisi e promesse, indifferente e sovrano, padrone di infiniti futuri e stelle a manciate, astri in celeste formidabile a sua volta luminoso ed incandescente.
Desiderio di essere cristallo, in apparenza trasparente, reale inghiottire luce trattenuta pochissimi istanti e poi ridarla al mondo un po’ piu’ colorata, un po’ piu’ distorta, elaborazione, assimilazione, furto improprio ma necessario, quasi dono.
Le mie parole sono sbadigli, il mio volto e’ sale che brucia, le mie mani artigli spuntati, canzone di accordi stridenti intollerabile, dolorosa, invocazione maledetta malgrado intraveda purezza, verita’, desiderio e ascolto parole che non so pronunciare, che a stento concepisco mie eppure come energia sconosciuta da me generate abbagliano cio’ che di buono alberga nei meandri azzurro elettrico dei pensieri, nella foresta silente delle intenzioni, nell’improvvisa illuminazione di notte scura e bastarda e non c’e’ perdono, non c’e’ espiazione, accettazione di mani giunte, improvviso rendersi conto che se esiste un perche’ allora io posso esistere, io posso resistere, io posso.
It’s warm tonight
It rained tonight
The windows are all open wide
Can’t see the clock to check the time
Nothing is moving
When you walk through me