Sento freddo e non e’ da me, non e’ cosi’ che mi muovo nel giorno, nel colore delle ore, nel respiro che scorre tra le mie dita mai troppo veloci, sempre un passo avanti ma con progressiva fatica, salita inarrestabile di cima che non so fino a che punto vale la pena scalare.
Nel vortice ruoto e che altro potrei fare, come uscirne, perche’ uscirne quando e’ sufficiente distendere le braccia per torri di pietra come isole sospese nel cielo, punte d’ineguagliabile altezza e maestosita’.
Forse solo ora posso permettermi il gelo quando sembrano secoli e non ore che ghermito dalla confusione ho persino pensato di trasformarmi in automa inarrestabile, acciaio immarcescibile e colonna portante dell’intero mondo, cancellare forma umana e racchiudere le mie ceneri in meteora, forse cometa, si cometa.
Minuscoli pensieri distratti da voce mai udita, parole complesse che comprendo come mie, mie lettere, mia energia ed e’ come attraversare spirito che da un eterno divenire mi accompagna nei duri momenti in cui volere e’ piu’ difficile di possedere.
Le mani tardano a scaldarsi e traggo sostegno da canzoni che hanno fatto di me cio’ che vivo, musica di ceramica bianca e cerchi dentro cerchi, vetro azzurro e quella scatola nera di monolite sostanza, culla d’uomo, trampolino in stupendo vuoto, vuoto di tutto e non nulla, aria di piume, morbide nell’urto, dolore nel stazionare soddisfatti.
Ora sorrido ma c’e’ stato altro tempo confuso con altro luogo, con nessun luogo ed orizzonte degli eventi conserva immutata l’immagine di cio’ che non puo’ svanire, non riesce a sfumare perche’ quello e’ il punto in cui materia e’ energia, collasso di tempo, convergenza, convergenza…
Questo freddo e’ da allora che e’ dentro me e quella voce non e’ abbastanza per sentirlo uscire dalle ossa come sole riflesso sul ghiaccio ma posso accontentarmi, so farla bastare perche’ anche sola scintilla sa creare un cosmo, un cosmo che gia’ esiste pensandolo, volendolo, desiderandolo.
In a matter of a moment
Lost till the end of time
It’s the evening of another day
And the end of mine
Now the starlight which has found me
Lost for a million years
Tries to linger as it fills my eyes
Till it disappears
Could it be that somebody else is
Looking into my mind