Attraverso viaggio

Ci sono rughe come specchi, riflettono volto non tuo ma che potrebbe essere, che forse e’ se solo si usassero altri occhi, nuova visione d’inconsapevole nascondersi e vedere crescere ciascuno il proprio annullarsi e’ bambino che d’improvviso si fa uomo, scoperta che restringe confini, cala drappi scuri e pesanti su desideri irrealizzati, sordina su entusiasmi non del tutto recisi dall’alba rumorosa.
La rabbia, quella di ognuno, fanciullesco stadio evolutivo e’ dimenticata nel gesto sicuro, esorcizzata nella pacca amichevole, nel sorriso complice, nella battuta compiacente eppure aria sa di amaro quando ricordi strisciano nei discorsi di parola in parola piu’ infangati e dolorosi.
Poi non e’ vero, poi non accade, c’e’ cielo e cielo, nuvola e nuvola, tempesta che sa di liberazione altra di oscurita’ e plumbea sfumatura di azzurro diviene arte persino, pietoso inganno che ancora funziona, per ora funziona ma dubbio stringe ricordi ed emergono frasi udite e dimenticate, altre battute, infinite occasioni.
Ogni pensiero ha la propria scatola e chiodi e martello e sudore per sigillare e nascondere ma non esistono rampe, nessun piano inclinato, banditi angoli che non siano retti perche’ evoluzione e’ trauma, crescere e’ gradino mai moto progressivo in universo discreto in posizioni predefinite e preordinate.
Pochi passi e questo e’ esistere, senza avviso si avanza, meno di un soffio nel respiro del cosmo, nessuna incognita, variabile costante se non fosse biglietto di corsa mai effettuata, qualcuno dice sfortuna, chi definisce fato, ancora codardia disprezzabile o gesto dal rango divino.
Ancora una volta m’affidero’ all’istinto, sentiro’ il silenzio del vento, attendero’ un sogno che forse oggi non mi salvera’, girero’ le spalle alla virtu’, cantando la stessa canzone di sempre saro’ mantra, preghiera, urlo.
You may live through your life a long long time..
But you will never know from where it came,
Yet all you’ve seen is what you’ve wanted to,
You’re walking forward as you look behind,
Still watching those old memories fade and die…

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